8 Dicembre 2013
C’è un modo di presentare la figura di Maria che scoraggia invece di animare. E’ indicata come la donna assolutamente inimitabile, esentata dal peccato originale e dalle sue drammatiche conseguenze, e questo non per merito suo, ma per singolare privilegio divino, confermata in grazia, preservata dal commettere errori, benedetta in ogni sua opera. Ci chiediamo: noi cosa abbiamo in comune con Lei?