Strumenti a servizio della vita, uniti dal desiderio di condividere i nostri limiti e le nostre risorse come via di aiuto e di salvezza per altri uomini.
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VI domenica T.O. anno A
Ho sempre sentito dire fin da piccolo che demolire costa meno che ristrutturare. Sarà per una questione economica o per un fattore culturale ma spesso la tentazione è quella di fare piazza pulita del vecchio. Possiamo demolire o ristrutturare edifici, ma anche le idee e le vite delle persone. Cosa ha fatto Gesù con l’umanità che ha incontrato? Ha ristrutturato o demolito con il suo messaggio, con il suo agire?
Presentazione del Signore (2 febbraio 2014)
Vorremmo vederlo. Vorremmo vedere un segno qualche volta. Una risposta, una scelta, una conferma a tutte le promesse, a tutte le parole annunciate e ascoltate. E’ così con gli uomini, ma soprattutto con Dio.
II^ domenica T.O. anno A - 2014
Cominciano da piccoli a darci un nome per chiamarci, per presentarci ad altri, per catturare la nostra attenzione ed istruirci. Un nome che ci distingue, un nome che scandisce ritmi e tappe della vita. Un nome che diventa nel tempo motivo di ansia e tensione quando, inseriti nel mondo educativo e scolastico, è occasione di verifica e di giudizio. Un nome che diventa motivo di prestigio se esprime una carriera e un successo raggiunto. Un nome che è motivo di vergogna e di scandalo se manchiamo il bersaglio della vita. La vita ci chiama a dare risposte, a scegliere per manifestare direzione e desideri. Qualcuno chiama questo percorso progetto di vita, altri vocazione. Resta il fatto che la vita “chiama”, ci interpella, per affidarci gradualmente compiti e responsabilità. Chi rifiuta di rispondere, lentamente muore, lentamente perde il sapore della vita.
Natale 2013
Se vedi buio, manca luce. Se vedi un periodo nero, manca luce. Se non vedi bene e sfuocato, probabilmente c’è poca luce. Luce e tenebre si combattono, si contrappongono, da sempre rivendicano uno spazio, un territorio unico: l’anima dell’uomo.