Molti nella storia si sono proposti come “salvatori”, come guide pronte a risolvere i grandi problemi del mondo, ma solo Gesù ci ha ricordato che il cambiamento, le soluzioni vere si trovano a partire da “dentro”, dal restituire senso e significato alla nostra vita nel comprendere il suo amore per noi. ’ un “dentro” che cerca accoglienza, che cerca pace, verità, gusto, che cerca prima di tutto di sentirsi amato e di poter amare. Come mai allora quel Gesù di cui tutti in qualche modo ne abbiamo sentito parlare, quel Gesù che ha curato i malati, che ha abbracciato e accarezzato, che ha amato e difeso i poveri è stato ucciso? Perché ancora oggi tanta ostilità verso il suo nome, la sua parola, il suo amore, la sua proposta?
E’ Pasqua per tutti, ma quanti sono consapevoli o hanno approfondito il significato, la proposta di Gesù? Lui ha immolato la sua vita per noi, gesto strano, folle, ma la Pasqua non è solo la memoria storica di una sofferenza, di un annuncio, di una liberazione, ma è la proposta che Dio offre ancora oggi ad ogni uomo per vincere pregiudizi, ignoranza, per aprire le menti, schiave delle ideologie del mondo che rincorrono invano con superbia e arroganza la vanità, il vuoto.
Signore Gesù concedi al nostro cuore di comprendere il tuo desiderio, di accogliere il tuo amore, di sentirci da te cercati, amati, conquistati e sedotti dalla tua misericordia. Non c’è Pasqua solo perché partecipiamo a un rito, perché in coscienza facciamo presenza formale. C’è Pasqua quando sostiamo davanti al crocefisso per vederlo non come un segno di fallimento, ma come il grande gesto di amore che Dio ha offerto per noi. Solo quando amiamo, tutto acquista significato, solo quando si ama la sofferenza e la malattia acquista senso, solo quando si ama si accoglie fiduciosamente la morte, solo quando si ama si passa dalla morte alla vita.
Dove incontrarti Signore? Hai costituito una Chiesa Signore, e nel tempo è stato difficile da accettare e comprendere. Non è una istituzione costruita a tavolino, ma una realtà vivente. Essa vive lungo il corso del tempo, in divenire, come ogni essere vivente, trasformandosi … eppure nella sua natura rimane la stessa, e il suo cuore è Cristo. Amiamo Lui, lasciamoci plasmare rinnovare dentro con l’umiltà di coloro che vogliono lasciarsi illuminare dal suo amore.
Buona Pasqua
don Andrea