XXVII domenica T.O. - anno A - 2014
Nell’era della scienza e della tecnica parlare di angeli potrebbe sembrare anacronistico. Problemi sociali e politici richiedono interventi e risposte concrete e non risorse astratte!
XXV domenica T.O. - anno A - 2014
Quando qualcuno mi chiede: “che ora è”, per uno che non porta l’orologio, è sempre un motivo per un sorriso o per qualche strana smorfia. Mi hanno regalato un orologio per il giorno della mia cresima, ma ricordo che dopo aver fatto qualche tentativo per indossarlo e non deludere il mio padrino, ho preso la decisione di regalarlo a mio fratello. Nonostante questo, mi accorgo che sono puntuale e a volte anche troppo in anticipo, non mi piace aspettare né fare aspettare.
XXIII domenica T.O. - anno A - 2014
In modo subdolo, quasi impercettibile, come l’insinuarsi di un serpente fra le fessure di una roccia, si fa strada anche fra i cristiani la mentalità di questo mondo che valuta le persone in base al successo che ottengono, alle doti che hanno, alla ricchezza che accumulano. I geni, gli atleti, le personalità eminenti, chiunque dimostra di possedere attitudini particolari è ricercato e ammirato; i deboli, i poveri, gli incapaci, i portatori di handicap appaiono a molti una zavorra, un bagaglio ingombrante, un errore di produzione quasi da scartare.
XX domenica T.O. - anno A - 2014
A Maria il cuore di questa estate.
Maria è ricordata per l’ultima volta nel Nuovo Testamento all’inizio del libro degli Atti: in preghiera, circondata dagli apostoli e dalla prima comunità cristiana (At 1,14). Esce di scena nella storia della salvezza, silenziosa e discreta come vi era entrata, poi di lei non sappiamo più nulla. Non sappiamo dove abbia vissuto gli ultimi anni della sua vita e come abbia lasciato questa terra. I testi apocrifi ( esclusi dalla pubblica lettura liturgica in quanto ritenuti portatori di tradizioni misteriose o esoteriche, e quindi in contraddizione con l'ortodossia cristiana ) della sua probabile permanenza a Gerusalemme sul monte Sion, fino al giorno in cui una schiera di angeli venne a prendere la sua anima. Di fatto in questi testi sono contenuti solo dettagli romanzeschi, ma fin dal I° secolo la sua tomba, nei pressi della grotta del Getsmani è stata ininterrottamente venerata. Nel IV° secolo fu isolata dalle altre e racchiusa in una chiesa.
XVII domenica T.O. - anno A - 2014
“Tesoro” è l’epiteto più ricorrente sulla bocca degli innamorati. Sostituisce a lungo il nome della persona, diventa cioè il modo per richiamare o rivolgersi ad essa, quando il nostro cuore ama. Non si può vivere senza legare il cuore a un tesoro; neppure Dio può farne a meno, infatti dice il salmo: “si è scelto Israele” come tesoro (Sal 135,4). Questa terra, questo popolo che sembra non riconoscere la voce dell’Amante nonostante tanta cura e attenzione, è stata scelta.