Da qualche anno è riapparsa nel Web l’antica questione relativa alla corretta intonazione da dare agli strumenti musicali aperta secoli fa da musicisti come Giuseppe Verdi e altri. Ai quei tempi si era giunti alla conclusione che la frequenza da assegnare al La scientifico era di 432 Hz e a tale risultato si era giunti soprattutto tramite osservazioni di carattere astronomico e conoscenze relative alla voce umana. Nonostante ciò, non si sa come, esiste tutt'oggi una normativa che assegna al La di riferimento per l’intonazione degli strumenti una frequenza di 440 Hz. Molti dettagli su questi fatti possono essere trovati nel Web (non è lo scopo di questo articolo approfondire tali questioni).
Sin dai tempi più antichi, dagli egiziani ai più moderni frattali, esiste una proporzione divina (o sezione aurea) che è stata presa in considerazione per ottenere una dimensione armonica delle cose.
La musica ha numerosi legami con la matematica. Da molti è condiviso il ruolo centrale del rapporto aureo nel dimensionamento degli strumenti ad arco.
Ne sono un esempio le proporzioni di alcuni strumenti di scuola cremonese, analizzate minuziosamente nei secoli successivi da liutai e studiosi. Anche oggi i costruttori di strumenti ad arco, in tutto il mondo, prendono come riferimento ed ispirazione i classici della scuola cremonese (ma anche veneziana, bresciana..) del XVII-XVII° secolo. Da allora le linee, le proporzioni, l’imprinting degli strumenti ad arco è rimasto invariato.