VI^ domenica di Pasqua – Anno A 2020
“Divergenti”, è il titolo di un film (2014) che racconta di una società divisa in fazioni. E di fazioni da scegliere ce ne sono sempre, in ogni tempo e in ogni società. Gli Abneganti (conducono una vita semplice e altruista), i Pacifici (credono nella felicità e armonia per produrre cibi per la popolazione), i Candidi (perseguono onesta e verità nella gestione della giustizia), gli Eruditi (perseguono la logica e la conoscenza, sono insegnati, scienziati e dottori si dedicano alla ricerca e alla cultura), gli Intrepidi (con carattere coraggioso a difesa dei confini). A 16 anni gli abitanti della città vengono chiamati a scegliere liberamente la propria fazione, al di là del sangue di appartenenza, della famiglia, grazie ad un test attitudinale. Fatta le scelta questa è definitiva. Chi poi viene escluso dalla fazione scelta, perché considerato non idoneo, diventa automaticamente un “Escluso”, una classe di poveri emarginati. Il sistema di potere teme solo un tipo di persone che non aderiscono ad una vera e propria fazione, i Divergenti, considerati poco controllabili, non allineate. Sono loro che possono alterare gli equilibri e la consapevolezza degli altri, capaci di distinguere la realtà dal finto che ipnotizza e spersonalizza. Questo è sempre pericoloso, non solo nel film ma in ogni società e cultura, per chi vuole dominare sugli altri. Questi ultimi mesi ne sono una prova.
IV^ domenica di Pasqua, 3 maggio 2020
Esortare non significa imporre. L’amore non si impone, si propone attraverso una testimonianza concreta che convinca, chi ci incontra e ci ascolta, ad imitarci. Si esorta per stimolare ad un cambiamento, per educare alla consapevolezza di un modo diverso di pensare, di agire. Per evitare di contaminare la nostra vita, le nostre relazioni, per educare all’utilizzo delle risorse, si cercano nuovi protocolli e abitudini, per garantire il bene di tutto e tutti. E’ sufficiente?
II^ di Pasqua – anno A - 2020
Ci sono tanti motivi per abitare nella paura. Nessuno cerca il dolore, la sofferenza, la prova; nessuno vorrebbe alzarsi con l’incognita del domani, ma è inevitabile per ciascuno di noi, per motivi diversi, vivere questa esperienza. Forse non abbiamo un nemico visibile, una diagnosi grave certa, una prova immediata, ma tutti siamo chiamati ad attraversare questi giorni difficili. Qualcuno li chiama giorni nuovi, per molti sono un dramma, altri un’opportunità creativa, di certo limitano i nostri programmi, i nostri movimenti, minano le nostre sicurezze, sbilanciano i superbi.
III^ domenica di Quaresima – anno A – 2020
Quanti messaggi in questi giorni. Sempre aggiornati per capire quanto la libertà che credevamo di avere sarà condizionata da nuove disposizioni. Siamo sfiniti anche se invitati a stare in casa. Gesù pure è stanco e per una volta chiede aiuto: “Giunse così a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: «Dammi da bere!», tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva»” (Gv 4,5-10).
PREGHIERA ALLA MADONNA DELLA SALUTE
(da recitare TUTTI I GIORNI fino alla definitiva scomparsa del Coronavirus COVID-19.
O Maria, noi ti invochiamo con il titolo di Madonna della Salute. Abbiamo bisogno della tua intercessione. In questo particolare periodo siamo minacciati da una nuova epidemia, prega per noi il Signore affinché ci preservi da una strage e faccia cessare questo virus. Noi, o Santa Vergine, non siamo degni di ricevere il tuo aiuto a causa dei nostri innumerevoli peccati ma ti supplichiamo di accogliere la nostra preghiera, non per i nostri meriti ma per la tua infinita misericordia. Il tuo Cuore Immacolato è per tutti i tuoi devoti un faro in mezzo al mare tempestoso della vita che ci conduce incolumi al porto sicuro che è Dio. Confortati da questo noi ci affidiamo totalmente a te certi di essere al sicuro. Amen.
Ave, o Maria...
Madonna della Salute, prega per noi.
PREGHIAMO:
O Signore Dio, concedi a noi tuoi figli, di godere sempre la salute dell'anima e del corpo, e, per l'intercessione della Beata sempre Vergine Maria, di essere liberati dalle angustie della vita presente e di godere un giorno la gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
(Si raccomanda la massima diffusione di questa preghiera).
V^ domenica T.O. anno A – 2020
“E’ meglio mangiare, bere e godere dei beni nei pochi giorni di vita che Dio dà: è questa la sorte dell’uomo” (Qo 5,17). All’apparenza sembra un buon consiglio quello indicato nel libro di Qoelet. Ma se questo è il pensiero guida dell’uomo, di cosa viene privato?
III^ domenica T.O. anno A – 2020
E’ la famosa cannuccia che si piega quando viene immersa in un bicchiere d’acqua. In verità non accade, ma la nostra percezione visiva è ingannata dalla rifrazione.
La rifrazione è la deviazione subita da un'onda che ha luogo quando questa passa da un mezzo a un altro otticamente differenti nel quale la sua velocità di propagazione cambia. La rifrazione della luce è l'esempio più comunemente osservato.
Anno A – 2020 – Battesimo del Signore
L’insoddisfazione è un’esperienza che facciamo nella nostra vita. Ci prefiggiamo obiettivi, coltiviamo desideri nella speranza di dare senso ai nostri giorni, ma puntualmente manca sempre qualcosa. Delusione e angoscia abitano i nostri pensieri, così da queste esperienze di fallimento cambiano le nostre scelte.
IV^ domenica di Avvento – Anno A - 2019
C’è dell’attrito tra loro! Curiosa questa affermazione. Gli animi si scaldano e … quanta fatica. Si disperde tempo ed energia. Queste tensioni in un’ottica di fede, vanno sprecate?
In fisica l'attrito è una forza che si oppone al movimento o spostamento di un corpo su una superficie: se si manifesta tra superfici in quiete tra loro è detta di attrito statico, se invece si manifesta tra superfici in moto relativo si parla invece di attrito dinamico. Si tratta di un fenomeno macroscopico sempre presente nel mondo reale, presentando vantaggi e svantaggi a seconda del contesto di analisi, e la cui origine fisica è fatta risalire alle forze di adesione o coesione tra materiali in interazione tra loro.