15° XXIII^ Domenica T.O. - anno A 2023
Ho sempre preferito il blu al nero, per scrivere nei quaderni di scuola. Il rosso era monopolio dell’insegnante. Era il colore usato per correggere. Ogni segno, ogni traccia di questo colore era temuto. Più aumentava la presenza nel quaderno, più diminuiva la valutazione del compito eseguito
14° ASSUNTA - anno A 2023
E’ un’esperienza comune: non servono grandi parole, in alcune occasioni ciò che conta è: esserci! Nei giorni di grandi soddisfazioni o in quelli abitati dal dolore, la presenza, la vicinanza di qualcuno, fa la differenza. E’ un aiuto simbolico ovviamente, nessuno si può sostituire a noi, come in una gara di ciclismo in salita, quando la squadra accompagna il capitano, il leader, per dargli il ritmo, la presenza, senza sostituirsi alla fatica. Come pure la gioia è tale, solo quando è condivisa.
13° - XV^ Domenica T.O. anno - anno A 2023
Siamo fortunati! A pochi chilometri da casa nostra possiamo gustare l’aria del mare, l’infinito dell’orizzonte, buone spiagge per camminare e rilassare mente e corpo. E’ tempo di vacanze e le nostre spiagge sonno affollate, piene di vita, tutti alla ricerca di ristoro, non sempre con la possibilità di essere in pace. I vangeli ci raccontano che Gesù stesso trova casa a Cafarnao, lungo il mare di Galilea, anche se sappiamo essere il lago di Tiberiade.
12° - XII^ Domenica T.O. anno - anno A 2023
Ricordo con dispiacere le parole di un giovane sacerdote, che pochi anni dopo l’ordinazione chiese di fermarsi. Disse: “Non ho più nulla da annunciare!”. Sono parole pesanti che rimbalzano forse nella mente di molti cristiani, disarmati da una realtà difficile, complicata, violenta e sorda. Sembra che il messaggio di Cristo sia come una pallina che ha smesso di rimbalzare, di far rumore, di portare quel movimento di gioia e rinnovamento tanto prezioso per l’animo umano.
9° - III^ Domenica Pasqua - anno A 2023
Il rischio è parte della vita. Quello che dispiace a volte, è che si rischia di prendere delle cantonate, in altre parole più semplici, di prendere “Fischi” per “Fiaschi”! E’ inevitabile lungo il cammino di ogni giorno, incontrare persone e le loro storie, la loro cultura, i loro sogni e le loro aspettative, insieme a delusioni e dolori. In ogni incontro, c’è sempre la possibilità di arricchirsi, perché la comunione nella condivisione consegna sempre esperienze e risorse. Ma non dimentichiamo il rischio di contagiarsi nell’amarezza, nei malintesi, quel camminare che si fa pesante, che porta una tristezza cronica priva di speranza, che nel tempo diventa solo mormorazione, prima di precipitare nella patologia. Cosa fare? Come porsi per evitare rischi inutili?
8° - Domenica delle Palme - anno A 2023
Prendere in mano una pietra, spostarla dalla sua sede, scrivere o disegnare su di essa è forse un’azione che tutti abbiamo fatto. La tentazione a volte, è di prenderla in mano, lanciarla lontano per colpire qualcosa o qualcuno. Tutto qui? C’è però una pietra che negli anni si fa sempre più pesante, quasi difficile da spostare. Qual è?
6° - VII^ Domenica T.O. - anno A 2023
Da molti anni il Signore mi ha affidato il ministero dell’ascolto. Accolgo e incontro ogni giorno anime che cercano felicità. Anime spesso ferite e confuse, disorientate o in fuga, narcotizzate da vizi, passioni e paure, imprigionate nella palude della mente sempre ansiosa e mai soddisfatta. Anime che raccontano un lento morire, dove l’agitazione e lo sconforto li ha fatti sprofondare, incapaci di reagire; per altri invece, attratti dal silenzio e dalla novità della verità, è l’inizio della consapevolezza e della fedeltà al proprio nome.
IV^ Domenica T.O. - anno A 2023
Per grazia e per fortuna l’uomo ama il gioco. Fin da bambino l’educazione passa prima di tutto attraverso il giocare. E così, divertendosi si accoglie la novità, si esplora la vita. Si può giocare attivando il corpo, per mantenerlo in armonia e nella sua tonicità. Altri preferiscono giocare con le parole, dalla poesia alla pubblicità, dalla musica alla letteratura, dalla terapia per guarire alla maldicenza per ferire.
Battesimo del Signore - anno A2023
Nel linguaggio corrente viene usato per indicare semplicemente l'“inizio”, sia di un'opera letteraria che di uno spettacolo o un programma televisivo, oppure per evidenziare la particolare rilevanza dell'apertura di un discorso. La vita pubblica di Gesù ha invece il suo “incipit” in una località insignificante: il Giordano, un fiume in una zona desertica.